lunedì 20 dicembre 2010

Forgiare la mente karateka

Il karate non è un gioco a punti, classi di peso o dimostrazioni spettacolari. È un’arte marziale ed un modo di vita che porta il praticante ad essere in pace; ma se il conflitto non è evitabile, il vero karate impone di battere l’attaccante con un singolo colpo.
Una tale azione richiede forza, velocità, concentrazione, controllo. Ma questi aspetti fisici sono solamente una parte della pratica, sono solo il veicolo, non il viaggio in sé.
Il vero karate è basato sul Bushido. Il corpo, la mente e lo spirito (l’intera persona) devono essere sviluppati simultaneamente. Attraverso il kihon, il kumite ed il kata impariamo a controllare i nostri movimenti. Ma più importante, impariamo ad abbandonare anche il controllo. Possiamo eseguire le tecniche senza pensarci e rimanere concentrati senza dover mettere a fuoco qualsiasi cosa. In pratica, il corpo ricorda come muoversi e la mente ricorda come essere calma.
Quest’armonia d’unità della mente e del corpo è intensamente potente. Anche la più grande forza fisica ed abilità non hanno possibilità contro per il potere della totalità.
Il risultato del vero karate è l’azione naturale senza sforzo e fiducia, umiltà, lealtà e pace sono solamente possibili attraverso la perfetta unità della mente e del corpo. Questo è il nucleo dell’insegnamento Zen, la base del Bushido e la filosofia del karate della JKA.



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